Content Strategy ed immersività del Metaverso: cosa c’è da sapere

L'avvento del Metaverso è destinato a rivoluzionare la Content strategy e il modo in cui i brand si relazionano con i consumatori.

di Raffaella Berardi
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Content Strategy ed immersività del Metaverso: cosa c'è da sapere

Che cos’è il Metaverso? 

In un mondo in cui la Customer Experience è sempre più importante, il Metaverso rappresenta un’opportunità unica per le aziende per migliorare la propria content strategy e offrire ai consumatori un’esperienza immersiva. Per sfruttare al meglio il Metaverso, le aziende dovranno pensare in grande e investire in contenuti di qualità che possano catturare l’attenzione del pubblico: qualsiasi cosa facciano, infatti, dovrà essere divertente, unica e coinvolgente.

L’immersività del Metaverso permette alle aziende di creare nuove opportunità di marketing e comunicazione che possono portare a incrementare l’engagement e il coinvolgimento dei consumatori: questo universo digitale, infatti, offre ai brand la possibilità di creare contenuti nuovi capaci di attirare l’attenzione di un pubblico sempre più esigente, in particolare la generazione Z.

Il rapporto tra Content marketing e Metaverso è dunque molto stretto e si pone come obiettivo quello di intrattenere, coinvolgere ed educare gli utenti su un determinato argomento. Nonostante questo, il Metaverso non è destinato a sostituire il marketing tradizionale ma, al contrario, rappresenta un’opportunità per le aziende di amplificare la propria comunicazione e interagire con i consumatori in modo completamente nuovo.

Che cos’è il Metaverso? Il termine è nato con il romanzo di fantascienza di Neal Stephenson Snow Crash del 1992 come combinazione dei termini “meta” e “universo”. Si tratta di uno spazio virtuale, in cui è possibile interagire con altri utenti in tempo reale, che si basa su una serie di tecnologie, tra cui la Realtà Virtuale (RV), la Realtà Aumentata (RA), l’Intelligenza Artificiale (IA), le NFT e le criptovalute. In altre parole, il Metaverso sovrappone, o meglio integra, i contenuti e le informazioni digitali al mondo fisico, creando un luogo digitale in cui le persone possono vivere una vita parallela a quella del mondo reale.

Il Metaverso è destinato a diventare il prossimo grande spazio di intrattenimento, socializzazione e lavoro, grazie alle sue infinite possibilità di personalizzazione e alla sua capacità di offrire un’esperienza immersiva.

Content strategy e Metaverso: come creare contenuti di successo?

Negli ultimi anni si è molto parlato di Metaverso: basti pensare che nel 2021, le ricerche su Internet di questo termine sono aumentate del 7.200%. In più, Facebook è stata ribattezzata Meta e l’amministratore delegato Mark Zuckerberg ha dichiarato la sua ambizione è “Contribuire a dare vita al Metaverso”.

Il Metaverso può dare un grosso aiuto ai content marketer, proponendosi come luogo ideale per la commercializzazione di nuovi prodotti e servizi. In questo universo digitale, infatti, le aziende hanno l’opportunità di sfruttare al meglio le potenzialità della Realtà Aumentata e della Realtà Virtuale per creare contenuti coinvolgenti e interattivi;

Ecco quali step deve seguire coloro che non vogliono farsi scappare l’opportunità di lanciare nel Metaverso il proprio business:

  • Definire gli obiettivi: vuoi migliorare la tua Brand awareness o aumentare l’engagement? Oppure il tuo obiettivo è creare una relazione profonda con i tuoi clienti o attrarre un nuovo pubblico? Come in ogni content strategy che si rispetti, anche nel Metaverso è importante definire gli obiettivi che si vogliono raggiungere e considerare che, almeno nel breve periodo, l’obiettivo non è quello di stimolare direttamente le vendite ma piuttosto, quello di farsi spazio in un settore nuovo e in continua espansione;
  • Identificare il target di riferimento: come nel mondo reale, anche nel Metaverso è importante identificare il proprio target di riferimento. Se non si conosce bene il pubblico che si vuole raggiungere, sarà difficile creare contenuti che possano soddisfarne le esigenze. Ad esempio, la generazione Z, la prima nativa digitale, è particolarmente interessata al Metaverso e considera i mondi virtuali un’estensione della vita reale e non una fuga dalla realtà. Un brand interessato a questa fascia di pubblico deve essere in grado di creare nuovi mondi e contenuti non siano solo informativi ma anche interattivi, capaci di stimolare l’immaginazione e in grado di offrire un’esperienza divertente e coinvolgente;
  • Scegliere le piattaforme adatte: ci sono diverse piattaforme che permettono di entrare nel Metaverso e ognuna di queste offre esperienze diverse. Per scegliere quella giusta, è importante considerare gli obiettivi che si vogliono raggiungere e il target di pubblico che si vuole coinvolgere. Ad esempio, se il tuo obiettivo è quello di aumentare la visibilità del tuo brand, allora potresti considerare di utilizzare una piattaforma come Decentraland, che permette di creare veri e propri “stand” in cui pubblicizzare i propri prodotti o servizi. Se, invece, vuoi coinvolgere il tuo pubblico in un’esperienza interattiva e immersiva, allora potresti considerare di utilizzare la piattaforma Sansar che offre la possibilità di creare mondi virtuali personalizzati;
  • Scegliere i contenuti giusti: come abbiamo detto, nei mondi virtuali del Metaverso è importante offrire contenuti coinvolgenti e interattivi. Questo significa che i contenuti devono essere creati tenendo conto delle caratteristiche della piattaforma scelta e degli obiettivi che si vogliono raggiungere. Ad esempio, se stai utilizzando la piattaforma Decentraland per aumentare la visibilità del tuo brand, allora dovrai creare dei contenuti che siano in linea con il tema della tua campagna e che siano in grado di attirare l’attenzione del tuo pubblico. Se, invece, stai utilizzando la piattaforma Sansar per creare un mondo virtuale personalizzato, dovrai prestare particolare attenzione alla grafica e all’usabilità del tuo mondo, in modo da garantire un’esperienza immersiva e coinvolgente per il tuo pubblico;
  • Sperimentare modelli di remunerazione: per un brand che si affaccia nel Metaverso, le vendite vendite dirette all’inizio potrebbero non essere il centro del mondo virtuale, ma questo non vuol dire che non lo saranno in futuro.  In effetti, il Metaverso offre nuove e interessanti opportunità per i brand di guadagnare denaro. Ad esempio, le aziende possono scegliere di utilizzare modelli di remunerazione come la micro-transazione. Inoltre, i brand possono anche scegliere di vendere oggetti virtuali all’interno del proprio mondo virtuale, come abbigliamento, gioielli oppure opere d’arte;
  • Il valore della partnership: pensa a una strategia che includa anche contenuti in collaborazione con altri brand. Le partnership nel Metaverso sono importanti per due principali motivi: in primo luogo, ti permettono di raggiungere nuovi pubblici e aumentare la visibilità del tuo brand; in secondo luogo, le partnership ti permettono di condividere i costi di sviluppo e creazione dei contenuti, riducendo così i costi complessivi;
  • Testare, monitorare e ottimizzare: come per qualsiasi altra content strategy, anche nel Metaverso è importante testare, monitorare e ottimizzare i contenuti per assicurarsi che siano efficaci nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ciò significa che dovrai monitorare costantemente il comportamento del tuo pubblico e raccogliere i dati per poter ottimizzare i contenuti in base alle esigenze del tuo pubblico. Ad esempio, puoi monitorare il numero di visitatori del tuo stand in Decentraland o il numero di utenti che interagiscono con i contenuti del tuo mondo virtuale in Sansar. In base ai dati raccolti, potrai decidere di modificare i contenuti del tuo stand o del tuo mondo virtuale per renderli più efficaci nel raggiungimento degli obiettivi prefissati;
  • Pianificare in modo proattivo i rischi per il brand: come per qualsiasi altra attività, anche nel Metaverso è importante pianificare in modo proattivo i rischi che potrebbero verificarsi e intraprendere le azioni necessarie per ridurli al minimo. Ad esempio, è importante considerare il fatto che i mondi virtuali sono spesso accessibili a un vasto pubblico e questo può comportare il rischio di furto di marchio o di violazione della privacy. Per ridurre al minimo questi rischi, è importante assicurarsi di avere una buona strategia di brand management e di protezione dei dati. Inoltre, è importante anche considerare il fatto che i mondi virtuali sono spesso in continua evoluzione e questo può comportare il rischio di obsolescenza del contenuto. Per ridurre al minimo questo rischio, è importante assicurarsi di avere una buona strategia di revisione e aggiornamento dei contenuti;
  • Ripensare al modo in cui si misura il ROI: misurare correttamente il ritorno sugli investimenti è un aspetto importante della content strategy, ma nel Metaverso potrebbe essere necessario ripensare il modo in cui si misura il ROI. In genere, il marketing digitale si concentra su KPI (Key Performance Indicators) come il numero di visitatori, le conversioni, i “Mi piace”, le condivisioni, e il costo di acquisizione dei lead (CPL- Cost Per Lead). Ad esempio, l’azienda Deliveroo ha utilizzato autisti virtuali per effettuare consegne nel gioco Animal Crossing di Nintendo, includendo nella consegna anche un buono sconto da utilizzare sul sito web dell’azienda e quindi nella vita reale. 

In conclusione, il Metaverso offre nuove e interessanti opportunità per i brand e per trarne il massimo beneficio è importante investire in una content strategy solida e ben pianificata. Solo in questo modo sarà possibile sfruttare al meglio le potenzialità di questo universo digitale e creare contenuti capaci di coinvolgere e divertire il pubblico. 

Se vuoi esplorare le possibilità del Metaverso ma non sai da che parte cominciare, l’ideale è affidarsi a un partner esperto come un’agenzia di Content marketing che per conto dei suoi clienti cura la content strategy e si occupa dell’ideazione, della produzione, dell’ottimizzazione e della distribuzione dei contenuti per il web e i media digitali.

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