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White paper cos’è e a cosa serve?
Il libro bianco, in inglese white paper o whitepaper, è un documento informativo che fornisce un’analisi approfondita di un argomento. Viene utilizzato in ambito politico e sociale, ma anche nel business e nel Content marketing, dove ha acquisito sempre più importanza grazie alla sua versatilità.
Si tratta di uno strumento di comunicazione molto efficace che viene utilizzato per promuovere un prodotto o una tecnologia, mostrandone le caratteristiche chiave, i possibili utilizzi e i punti di forza. Inoltre, aiuta le persone a risolvere un problema. Il libro bianco, infatti, è un documento che dà delle risposte precise ad un lettore e lo aiuta a comprendere meglio un determinato argomento.
Il termine white paper nasce in Gran Bretagna e richiama i documenti utilizzati dal Governo per presentare le ricerche e le linee guida ufficiali ai cittadini. Si tratta di fascicoli con una copertina bianca che li distingue dai documenti di colore blu, contenenti informazioni più dettagliate, e da quelli di colore verde, noti come “documenti di consultazione “. Sono in molti a considerare il Churchill White Paper del 1922 come il primo esempio noto di libro bianco.
Con il tempo, il whitepaper ha assunto una connotazione più commerciale e si è diffuso anche in altri settori, come quello del marketing. A differenza dei classici brochure e delle presentazioni, che hanno un carattere prettamente promozionale, il libro bianco si concentra su un argomento ben definito e si rivolge ad un pubblico abbastanza specializzato. Un whitepaper è un documento piuttosto sintetico, dalla lunghezza generalmente compresa tra 3.000 e 5.000 parole, chiaro, conciso e coinvolgente, mai noioso o monotono, capace di veicolare il messaggio aziendale nel modo più efficace possibile.
Deve invogliare o persuadere il lettore a approfondire il tema trattato e, allo stesso tempo, offrire una panoramica d’insieme dell’argomento. In poche parole, si tratta di un documento che mette in evidenza i prodotti o i servizi di un’azienda e incoraggia le persone a utilizzarli.
La differenza rispetto ad altri materiali come, ad esempio, i flyer o i dépliant sta nel fatto che il libro bianco non si limita a fornire informazioni su un prodotto o un servizio, ma affronta un argomento in maniera approfondita, fornendo spunti di riflessione e strumenti utili per risolvere determinate criticità o raggiungere una conclusione. Un libro bianco non è nemmeno un ebook o una guida, poiché si concentra su un tema specifico e non contiene informazioni generaliste.
Il white paper è uno strumento importante in un piano di marketing integrato che punta alla lead generation e al rafforzamento della reputazione aziendale. Se realizzato nel modo giusto, può essere molto utile per attirare l’attenzione dei potenziali clienti e fornire loro tutte le informazioni di cui hanno bisogno per valutare se acquistare o meno i prodotti o servizi proposti dal brand.
Gli obiettivi principali di un libro bianco sono due:
- Educare il lettore su un determinato argomento;
- Incentivare l’azione, ovvero incoraggiare il lettore ad acquistare un prodotto o servizio.
3 tipi di whitepaper
Nell’ambito del marketing, i white paper possono essere suddivisi in tre categorie principali, a seconda degli obiettivi che si vogliono raggiungere:
- Il libro bianco informativo: è la tipologia più diffusa e si concentra sull’offerta di informazioni utili al lettore, senza incoraggiarlo necessariamente all’acquisto. L’obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza del marchio e creare un rapporto di fiducia con il potenziale cliente;
- Il libro bianco persuasivo: è finalizzato alla vendita di un prodotto o servizio e si propone di convincere il lettore ad acquistarlo, fornendogli tutti gli elementi necessari per prendere la decisione giusta;
- Il libro bianco problem solving: si rivolge ai clienti che hanno già acquistato un prodotto o servizio e si propone di risolvere eventuali problemi, fornendo istruzioni dettagliate su come utilizzare al meglio il prodotto.
Qualunque sia il tipo di documento prodotto, il contenuto del white paper deve servire a mostrare la tua competenza in un determinato settore. Il pubblico è alla ricerca di informazioni e cercherà una fonte autorevole, ovvero un’azienda che percepisce come affidabile. Per riuscire a conquistare la fiducia del lettore e diventare una vera e propria autorità nel tuo settore, è importante che il documento sia accurato e completo.
Ricordati inoltre che, a differenza di un articolo per il blog, il whitepaper non è un contenuto che si legge velocemente. Deve essere strutturato in modo da essere facilmente fruibile e, soprattutto, deve offrire un valore aggiunto al lettore che potrebbe non avere il tempo o la voglia di leggerlo dall’inizio alla fine. Per questo motivo è importante inserire sottotitoli e Call To Action chiare, che invitino a proseguire nella lettura.
Infine, non dimenticare di inserire il logo dell’azienda e i contatti nel documento. In questo modo sarà più facile per i potenziali clienti ricordare il tuo brand e, se necessario, potranno mettersi in contatto diretto con te per ulteriori informazioni.
Come scrivere un buon white paper? 10 consigli per avere successo
Come abbiamo già detto, il whitepaper deve essere scritto in modo chiaro ed efficace, in modo da riuscire a veicolare il messaggio nel modo più corretto possibile. Inoltre, deve essere redatto da professionisti del settore e, quindi, è importante affidarsi a un copywriter esperto che sappia come scriverlo.
Detto questo, vediamo insieme quali sono i passaggi da seguire per scrivere un libro bianco efficace:
- Scegli l’argomento: è importante individuare un argomento che sia di interesse per il tuo pubblico e che possa aiutarlo a risolvere i suoi problemi. Ricordati di scegliere un tema di nicchia che non sia stato già trattato in modo approfondito da altri;
- Raccogli le informazioni: una volta scelto l’argomento, è il momento di fare delle ricerche approfondite per raccogliere tutte le informazioni necessarie. Utilizza fonti affidabili e, se possibile, anche fonti primarie per garantire l’attendibilità delle informazioni che verranno fornite al lettore;
- Definisci il target: il libro bianco è un documento che si rivolge ad un pubblico abbastanza specializzato. Per questo motivo, è fondamentale definire bene il target di riferimento prima di iniziare a scrivere per non perdere tempo prezioso;
- Scegli il formato: crea uno schema della struttura del documento e scegli il formato che più si adatta alle tue esigenze. Ricorda di inserire anche le note a piè di pagina, le fonti e i riferimenti bibliografici in modo da avere una chiara visione d’insieme del documento. Definisci inoltre il numero di pagine e, se necessario, anche l’immagine di copertina;
- Crea un titolo: come per ogni altro tipo di contenuto, anche il titolo del whitepaper è importante. Deve essere accattivante e in grado di catturare l’attenzione del lettore;
- Scrivi un abstract: si tratta di una piccola introduzione al documento che deve essere chiara e sintetica. In questa parte, dovrai fornire un breve riassunto del contenuto del documento e spiegare il motivo per cui è stato realizzato. L’abstract deve essere convincente e in grado di stimolare la curiosità del lettore, invogliandolo a proseguire nella lettura;
- Inizia a scrivere: una volta che hai chiaro l’argomento e il target di riferimento, non ti resta che iniziare a scrivere. Ricordati di utilizzare un linguaggio semplice ed efficace, evitando termini troppo tecnici che potrebbero rendere il documento poco comprensibile;
- Suddividi il contenuto con l’aiuto dei sottotitoli: la suddivisione del contenuto è importante per rendere la lettura più agevole. In questo modo il lettore potrà scegliere di leggere solo le parti che più lo interessano o, al contrario, di approfondire l’argomento leggendo l’intero documento;
- Rileggi il documento e fai delle correzioni: come per qualsiasi altro tipo di contenuto, prima di pubblicare il whitepaper è importante rileggerlo attentamente per correggere eventuali errori. Fai anche delle ricerche per verificare che le informazioni contenute nel documento siano corrette e aggiornate;
- Pubblica il documento: una volta che hai terminato di scrivere e di fare le correzioni, non ti resta che pubblicare il documento. Scegli il formato PDF, facilmente accessibile e scaricabile, e ricordati di inserire un link al documento nella tua pagina web o blog aziendale in modo da rendere il documento disponibile a chiunque voglia leggerlo.
Scrivere un white paper è un lavoro che richiede tempo, competenze e impegno, ma se fatto bene può rivelarsi un ottimo strumento di marketing per la tua azienda. Per non sbagliare, affidati a un partner esperto che sappia guidarti nella realizzazione del documento, come un’agenzia di Content marketing che per conto dei suoi clienti si occupa della creazione, della gestione, dell’ottimizzazione e della distribuzione dei contenuti per il web e i media digitali.