Contenuti long-form: cosa sono, quando e perché utilizzarli

I contenuti long form sono studiati per rispondere alle esigenze degli utenti e sono caratterizzati da una certa profondità informativa.

di Raffaella Berardi
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Contenuti long-form: cosa sono, quando e perché utilizzarli

Che cosa sono i contenuti long form?

Oggi offrire dei contenuti di qualità è una necessità fondamentale per raggiungere la vetta della visibilità su internet e accrescere la Brand reputation. I contenuti long form, noti anche come long-form content o articoli long form, sono un’arma SEO essenziale nel proprio arsenale di marketing, che garantisce una solida posizione nelle SERP per il sito web. 

Questi contenuti, più ricchi e articolati rispetto a quelli short form, ovvero articoli brevi, sono una forma più completa ed accurata di comunicare informazioni. I long form sono infatti contenuti che vanno ad approfondire con meticolosità un determinato argomento, offrendo anche dati e fonti di riferimento. Si tratta di un valido strumento per raccontare storie e narrare esperienze, ma anche per mettere in evidenza la professionalità del proprio brand secondo quelli che sono i principi del Content marketing.

Sono diverse le definizioni che provano a spiegare che cos’è un contenuto long form: per alcuni si tratta di articoli devono superare almeno le 700-800 parole, mentre per altri si tratta di articoli che arrivano fino alle 2000 parole. Diciamo che per essere considerati tali devono superare le 1000-1200 parole e trasmettere ai lettori informazioni esaustive e complete su un determinato argomento.

Quali contenuti possono essere considerati long form?

Non sempre i contenuti brevi riescono a dare la giusta ricchezza informativa, per questo motivo i contenuti long form sono ideali nel momento in cui è necessario approfondire un argomento e offrire informazioni più dettagliate. Inoltre, sono ottimizzati per più parole chiave e consentono di attirare più traffico e un numero maggiore di potenziali clienti.

I contenuti long form più comuni comprendono:

  • Articoli evergreen;
  • Blog post;
  • Pillar page;
  • Guide;
  • eBook;
  • Whitepaper;
  • Tutorial.

Com’è strutturato un contenuto long form?

Per non essere dispersivo e fare in modo che l’argomento trattato sia comprensibile per i lettori, è importante riuscire a strutturare adeguatamente un contenuto long form. Per farlo occorre innanzitutto inserire un titolo accattivante, che sappia generare un certo interesse attorno all’articolo, e sottotitoli. 

Inoltre è fondamentale inserire dei paragrafi ben organizzati e informazioni pertinenti al tema trattato in modo da evitare i “muri di testo” e non affaticare la vista dell’utente. Per meglio organizzare il contenuto, l’ideale è usare gli heading tag, ovvero gli elementi HTML che servono a suddividere l’articolo. 

Si tratta di un potente strumento SEO che consente ai motori di ricerca di individuare meglio le informazioni contenute nell’articolo. Gli heading tag seguono un ordine gerarchico e vanno così impostati: H1 (per i titoli principali, come quello di apertura di un blog post) H2 (per titoli secondari, come quelli dei paragrafi in cui è suddiviso l’articolo), H3 (per i titoli dei sottoparagrafi) e così via.

Da non dimenticare l’importanza che rivestono le immagini, in grado di sottolineare alcuni punti ma anche di stimolare la curiosità del lettore. Anche l’uso di elementi multimediali, come video e infografiche, può contribuire a rendere più interessante il contenuto ed evitare che la lettura risulti noiosa.

Quando e perché utilizzare i long form? 

Questo tipo di contenuti sono un modo efficace per ottimizzare alcune ricerche specifiche e aumentare le visite al proprio sito: se ben strutturati possono avere grandi benefici in termini SEO, in quanto contribuiscono ad aumentare il Pagerank, favorendo il posizionamento del sito web nelle SERP. 

Inoltre, i long-form sono un modo efficace per distinguere il proprio brand dalla concorrenza e dimostrare il proprio competenza e autorevolezza su uno specifico argomento, aumentando così la fidelizzazione dei lettori che saranno più propensi a tornare sul sito in cerca di nuovi contenuti. 

Attraverso un contenuto long form è quindi possibile trasmettere un concetto in modo esaustivo e professionale per affermarsi come autorità nel proprio settore. In più, grazie alla loro “profondità informativa” gli articoli long form sono considerati un valido strumento di lead generation.

Perché funzionino i contenuti long-form content SEO devono avere un valore reale e non essere inutili: il loro scopo principale, infatti, è fornire informazioni preziose agli utenti in cerca di risposte e soluzioni ai loro problemi. Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale essere coerenti e concentrarsi sul tema principale dell’articolo, così come sulla struttura dei contenuti, che devono essere ben organizzati e suddivisi in paragrafi brevi ed esaustivi. 

Bisogna inoltre porre molta attenzione alla qualità e all’accuratezza delle informazioni fornite, che devono essere verificate e aggiornate per rimanere rilevanti nel tempo. Questa tipologia di articoli, se ben scritti ed organizzati, non solo catturano l’interesse dei lettori ma sono anche un valido strumento per ottenere visibilità sui motori di ricerca, aumentare il traffico del proprio sito web e il il tempo medio che gli utenti trascorrono su di esso, accrescere la notorietà del proprio brand online, guadagnare backlinks e convertire i lettori in potenziali clienti.  

Come scrivere contenuti long form efficaci?

Come abbiamo già detto, un contenuto long form deve essere leggibile ed accurato. Utilizzando parole semplici e prendendo in considerazione sia i motori di ricerca che gli utenti è possibile creare articoli accattivanti e informativi che siano in grado di generare traffico. 

La prima cosa da fare è avere ben chiaro l’obiettivo del contenuto e da qui sviluppare una strategia SEO. Successivamente occorre selezionare le parole chiave pertinenti e decidere il titolo dell’articolo prima di passare alla stesura della scaletta contenente i punti principali da trattare. 

Nel momento in cui si inizia a scrivere l’articolo, è importante considerare la sua struttura e inserire elementi come sottotitoli (per meglio organizzare i contenuti ed evidenziare gli argomenti da trattare), link interni (per aumentare il tempo di permanenza sulla pagina e migliorare l’esperienza utente) immagini, infografiche e video. 

Naturalmente bisogna conoscere il proprio pubblico e studiare la concorrenza in modo da produrre contenuti unici e originali, che aggiungano valore all’argomento trattato. Una volta scritto l’articolo, è necessario effettuare un editing accurato per apportare eventuali modifiche o correzioni così da garantire una qualità elevata. Inoltre, bisogna effettuare un’analisi dei risultati ottenuti, per monitorare i progressi ed essere in grado di migliorare le strategie future.

Per concludere, è evidente che scrivere contenuti long form richiede tempo, impegno ed una certa competenza in ambito SEO. Per non rischiare di sprecare il proprio tempo è importante che qualsiasi contenuto sia ben pensato, scritto e ottimizzato in modo da raggiungere l’obiettivo prefissato. 

Per ottenere risultati soddisfacenti, che sono utili tanto all’utente quanto ai motori di ricerca, è necessario unire le conoscenze SEO a quelle editoriali, creando contenuti di qualità che siano in grado di fornire informazioni preziose e apportare valore al proprio business. La soluzione? Affidarsi a un partner esperto come un’agenzia di Content marketing che per conto dei suoi clienti si occupa dell’ideazione, della produzione dell’ottimizzazione e della distribuzione dei contenuti per il web e i media digitali.

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