Google Discover: che cos’è e come e perché è utile per la SEO

Google Discover è un servizio di Google che mostra agli utenti di smartphone o tablet le ultime notizie in base ai loro interessi.

di Raffaella Berardi
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Google Discover: che cos'è e come e perché è utile per la SEO

Che cos’è Discover di Google e in che cosa è diverso da Google Search?

Se hai un blog o un sito web è probabile che tu abbia sentito parlare di Google Discover, il servizio gigante di Mountain View che segna un nuovo approccio alla SEO marketing. Introdotto per la prima volta nel 2018, l’evoluzione di Google Feed è un content feed personalizzato che suggerisce agli utenti notizie e altri articoli in base ai loro interessi. 

Si tratta di un servizio che non corrisponde ad un intento di ricerca dell’utente ma mostra agli utenti di smartphone o tablet le ultime notizie, che si trovano subito sotto il campo di ricerca e contengono, ciascuna, una grossa immagine, un titolo e un teaser o una descrizione. 

Google Discover si distingue quindi da Google Search poiché, mentre con la Ricerca gli utenti inseriscono un termine di ricerca per trovare informazioni utili correlate alla loro query, adotta un approccio diverso. Infatti, invece di mostrare i risultati in risposta a una query, Discover Google fa comparire i contenuti principalmente in base a ciò che i sistemi automatici del motore di ricerca di Mister G ritengono essere in linea con gli interessi degli utenti. 

Discover, in quanto feed altamente personalizzato basato sull’Intelligenza Artificiale, si adatta agli interessi degli utenti e mostra i contenuti più pertinenti, aggiornati automaticamente man mano che ne vengono pubblicati di nuovi, in base al loro comportamento. Di conseguenza, Google Discover non solo aiuta a migliorare la User Experience degli utenti ma è anche una valida e potente fonte di traffico organico per molti tipi di siti web. Inoltre, è progettato per mostrare tutti i tipi di contenuti utili disponibili sul web, non solo quelli appena pubblicati.

Come entrare in Google Discover?

I contenuti su Google Discover sono automaticamente idonei a essere visualizzati in Discover se sono indicizzati e soddisfano le norme di Google. Non occorrono tag speciali o dati strutturati: i sistemi automatici mostrano i contenuti su Discover da siti che rispettano i principi EAT (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness, in italiano Esperienza, Autorevolezza, Affidabilità) proprio come accade per Google Search.

Per aumentare la probabilità che i propri contenuti vengano visualizzati in Discover, Google consiglia di procedere come segue: 

  • Scegliere titoli di pagina che catturino l’essenza dei contenuti, ma che non siano assimilabili al clickbait;
  • Includere immagini accattivanti e di alta qualità, in particolare immagini di grandi dimensioni che hanno maggiori probabilità di generare visite da Discover. Le immagini devono avere una larghezza di almeno 1200 px ed essere implementate tramite l’impostazione max-image-preview:large o utilizzando le pagine AMP;
  • Evitare di utilizzare il logo di un sito come immagine;
  • Evitare di aumentare artificialmente il coinvolgimento utilizzando dettagli ingannevoli o esasperati nei contenuti di anteprima (titolo, snippet, immagini) per aumentare l’attrattiva o non rivelare le informazioni fondamentali necessarie per comprendere l’argomento;
  • Evitare tattiche che manipolono l’interesse degli utenti cercando di suscitare curiosità morbosa, eccitazione o scandalo;
  • Scegliere contenuti allineati agli interessi del momento, che siano validi dal punto di vista dello storytelling o che forniscano una prospettiva unica sull’argomento.

Discover è disponibile per gli utenti che usano dispositivi mobile in varie forme: nell’app Google, su google.com dal browser dello smartphone o tablet Android e su alcuni dispositivi (bisogna scorrere il dito verso destra dalla schermata Home del dispositivo). 

È quindi essenziale assicurarsi che il sito web sia ottimizzato per i dispositivi mobili considerati un importante fattore di ranking nella ricerca. L’avvento di Google Discover pone infatti un ulteriore enfasi su questo componente, in quanto si tratta di una funzione esclusivamente mobile. 

Essere mobile-friendly non però significa solo rimpicciolire un sito web per adattarlo a qualsiasi dispositivo. La chiave sta infatti nell’usabilità: il sito deve essere reattivo, esteticamente gradevole, leggibile e progettato correttamente in modo che i link siano facilmente cliccabili. Bisogna prestare particolare attenzione anche alla formattazione dei contenuti (ad esempio: ridurre il contenuto in paragrafi più brevi e utilizzare punti elenco o elenchi numerati).  

Alcuni strumenti che possono essere utilizzati per verificare l’usabilità e la compatibilità del proprio sito web con i dispositivi mobili sono il Mobile-Friendly Test di Google e il rapporto Mobile Usability di Search Console Google.

A che cosa serve il report Discover in Google Search Console?

Google Search Console ha inoltre aggiunto uno strumento di reporting chiamato “Discover” che consente di visualizzare ulteriori dati sulle prestazioni del servizio. 

Attraverso questo strumento è possibile vedere:

  • La frequenza con cui i contenuti vengono visualizzati in Discover e il traffico complessivo ottenuto;
  • Quali tipi di contenuti hanno un buon rendimento in Discover;
  • Come le prestazioni dei contenuti in Discover si confrontano con quelle in Google Search.

Tutti questi dati aiutano a determinare quali sono i contenuti più performanti e a migliorare quelli meno performanti. In più, forniscono maggiori informazioni sui tipi di contenuti a cui il pubblico è interessato.

Google Discover può essere una buona fonte di traffico organico. Quando gli utenti aprono l’app di Google e vedono i tuoi contenuti nel feed Discover, è molto probabile che facciano clic sul link. Per questo motivo, ottenere più traffico attraverso Discover è molto importante, in quanto i clic organici sono fattori importanti per aumentare il posizionamento SEO di una pagina web. 

Il servizio di Google è solo una delle tante strade del marketing digitale, ma è assolutamente una di quelle che vale la pena prendere in considerazione poiché offre la possibilità di raggiungere e coinvolgere il proprio pubblico di riferimento. Ma per poter sfruttare appieno le opportunità offerte dallo strumento di Mister G e assicurarsi di avere un buon posizionamento nella galleria dei contenuti, è necessario avete tempo, risorse e competenze specifiche. 

L’ottimizzazione per i motori di ricerca è un lavoro continuo che non può essere improvvisato o lasciato al caso. La soluzione? Affidarsi a un partner esperto come un’agenzia di Content marketing che per ha tutti gli strumenti e l’esperienza per aiutare i propri clienti a ottenere i migliori risultati in termini di traffico e visibilità.

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