Ricerca organica: come aumentare il traffico del tuo sito

Che cos’è la ricerca organica e quali sono i modi per aumentare il traffico di un sito?

di Raffaella Berardi
8 mins read
Che cos’è la ricerca organica e quali sono i modi per aumentare il traffico di un sito?

Che cos’è la ricerca organica?

 La ricerca organica è l’insieme dei risultati che appaiono sulla SERP (Search Engine Results Page) di un motore di ricerca dopo una query e il cui posizionamento non si acquista, ma viene valutato dagli algoritmi in base ai criteri di pertinenza, qualità, e corrispondenza dei contenuti con la richiesta effettuata dall’utente. 

In altre parole, a differenza della paid search (ricerca a pagamento), dove i risultati sono segnalati dall’etichetta “Annuncio”, nell’organic search i risultati non derivano da una transizione economica, come avviene per i Pay-Per-Click (PPC), ma sono generati in base a fattori di ottimizzazione dei motori di ricerca, cioè attività SEO (nello specifico SEO on site e SEO on page), tra cui backlink, domain authority e relevance. 

Un’altra sostanziale differenza, oltre al costo, è quella legata all’aspetto temporale: una strategia di ricerca organica richiede tempo, ma può tradursi in un ROI (Return Of Investment) elevato nel lungo periodo. Al contrario, un investimento in Ads (Advertising) fornisce risultati tangibili nel breve periodo, ma la sua redditività termina una volta conclusa la campagna di Google Ads. Per dirla in modo diverso, i risultati organici (o risultati naturali) durano di più nel tempo, ma possono volerci mesi per migliorare il ranking, mentre quelli ottenuti attraverso la paid search regalano una visibilità immediata anche se effimera poiché il traffico cessa nel momento in cui si spegne la campagna.

Perché l’organic search è importante? La risposta è semplice: posizionarsi nei risultati di ricerca organica per keyword rilevanti porta traffico organico al sito, ovvero traffico naturale e gratuito, un fattore su cui si concentrano le attività degli esperti di Inbound marketing perché, come abbiamo già detto, si tratta di una fonte di traffico a lungo termine. Inoltre, secondo Avinash Kaushik, esperto di Google Analytics, l’86% degli utenti dei motori di ricerca preferisce i risultati di ricerca naturali ai contenuti a pagamento e ciò lo rende un elemento da non sottovalutare ai fini della lead generation.

Ricapitolando, il traffico organico sono tutte le visite al tuo sito provenienti dalle ricerche effettuate sui motori di ricerca dagli utenti che cliccano sul risultato organico della SERP in relazione a una determinata query e in base a quel che leggono negli snippet di anteprima o a ciò che sanno sul brand.

Come aumentare traffico sul sito?

Il traffico organico è un indicatore della salute SEO: infatti, osservando questo dato si può avere un’idea del volume effettivo di visitatori che arrivano sul sito e della loro destinazione, capire se bisogna lavorare sui contenuti per aumentare l’engagement, prendere in considerazione l’idea di aumentare le CTA (Call To Action) per spingere l’utente a compilare un modulo di contatto.

Per posizionarsi in alto nei motori di ricerca prima di tutto bisogna prestare attenzione al Search Intent (intento di ricerca o intenzione di ricerca) quando si scelgono le parole chiave, in modo che gli utenti siano più propensi a cliccare sul sito. L’intento di ricerca non è altro che l’obiettivo finale di una data ricerca sul web, ovvero la ragione per cui un utente cerca una specifica parola, frase o domanda in rete.

L’intenzione di ricerca degli utenti può essere di tre tipi:

  1. Navigazionale: l’utente cerca uno specifico sito, prodotto o servizio (ad esempio: “iPhone 13 Apple”);
  2. Transazionale: l’utente vuole acquistare uno specifico prodotto/servizio (ad esempio: “acquistare caricabatterie iPhone 13”);
  3. Informazionale: l’utente è alla ricerca d’informazioni (ad esempio: iPhone 13 vs Galaxy S22).

A questo punto, vediamo quali sono i modi per incrementare il volume del traffico organico sul sito e farlo comparire tra i primi risultati dei motori di ricerca:

  • Creare contenuti di qualità che rispondano agli interessi della buyer persona e aggiornare regolarmente il blog aziendale;
  • Aggiungere un indice così gli utenti sanno quali sono gli argomenti affrontati all’interno di ogni articolo;
  • Aggiornare la sitemap che permette ai motori di ricerca di analizzare più facilmente gli URL del sito e agevolare la navigazione degli utenti;
  • Usare gli Heading Tag che servono ad orientare l’utente durante la navigazione della pagina;
  • Ottimizzare tutti gli elementi dello snippet:
    • Tag Title: deve essere sintetico (deve superare i 50-60 caratteri), accattivante, rispondere all’intento di ricerca, riassumere l’argomento della pagina e contenere la parola chiave;
    • URL (Uniform Resource Locator): è l’indirizzo web del sito, deve essere breve e contenere la parola chiave;
    • Meta Description: deve essere unica e originale, combaciare con l’intento di ricerca, contenere la parola chiave principale e non superare i 150-160 caratteri;
  • Utilizzare le parole chiave per rinominare le immagini presenti all’interno del sito;
  • Creare una strategia di Link Building per migliorare il ranking;
  • Non sottovalutare l’utilizzo dei Social Network per aumentare il Referral traffic e puntare sulla Gamification;
  • Offrire contenuti gratuiti (ad esempio: e-book) in cambio delle informazioni di contatto per aumentare la lead generation;
  • Analizzare la propria web reputation e studiare le strategie dei competitors;
  • Avere un sito mobile-friendly e responsive;
  • Monitorare i risultati delle attività SEO e la ricerca organica Google attraverso strumenti di analisi come Google Analytics, il servizio di web analytics gratuito fornito dal gigante di Mountain View.

Incrementare il traffico organico richiede tempo, pazienza, impegno e una strategia adeguata che permetta di migliorare il posizionamento in SERP per sostenere la crescita del business. Attrarre visitatori qualificati al sito non è quindi un’attività che può essere affidata al caso o improvvisata. 

Per avere risultati nel medio e lungo termine l’ideale è affidarsi a un partner esperto, come un’agenzia di Content marketing che per conto dei suoi clienti si occupa dell’ideazione, della produzione, dell’ottimizzazione e della distribuzione dei contenuti per il web e i media digitali.

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