NFT e marketing digitale: 5 strategie utili per ogni brand

Perché e come dovresti iniziare a utilizzare gli NFT nelle tue strategie di marketing digitale?

di Raffaella Berardi
10 mins read
NFT e marketing digitale: 5 strategie utili per ogni brand

Che cosa sono gli NFT?

Il marketing digitale è uno strumento potente che può essere utilizzato per raggiungere nuovi potenziali clienti e aumentare le vendite attraverso l’offerta di esperienze significative e la creazione di relazioni durature. Ma come ogni altra cosa, c’è bisogno di mettere in campo una strategia ben precisa per ottenere risultati significativi e utilizzare nel modo più efficace possibile nuovi strumenti, come gli NFT che permettono ai brand di muovere i primi passi nel Metaverso.

Che cosa sono gli NFT? La sigla sta per Non Fungible Token – in italiano “gettone non fungibile” o “gettone non riproducibile”- ovvero un tipo di token che non può essere sostituito da nessun altro. Ciò significa che ogni NFT è unico e può essere considerato come un vero e proprio “pezzo di collezione”. I Non Fungible Token si basano inoltre su smart contract, ovvero contratti basati sulla blockchain che ne garantiscono la sicurezza e l’immutabilità.

Gli NFT possono essere utilizzati per rappresentare qualsiasi cosa, dalle opere d’arte alle azioni di gioco, passando per i terreni nel mondo virtuale. Si tratta di una tecnologia molto versatile che sta già avendo un grande impatto nel mondo del marketing digitale e che offre nuove opportunità per i marketer di interagire con i propri utenti in modo nuovo e coinvolgente.

Nonostante siano in circolazione dal 2014, i “gettoni non riproducibili” sono diventati popolari nel 2017 grazie al gioco CryptoKitties, simile al famoso Tamagotchi, nel quale i giocatori potevano collezionare, allevare, vendere e acquistare piccoli gatti virtuali. Tuttavia, è nel marzo 2021 che il fenomeno esplode dopo che l’artista digitale Mike Winkelmann, in arte Beeple, ha venduto la sua opera Everydays: The first 5000 days in un’asta organizzata da Christie’s per l’incredibile cifra di 69 milioni di dollari in Ether, una criptovaluta. 

In pochi anni gli NFT sono diventati un fenomeno di massa che ha generato un mercato multimiliardario, catturando l’attenzione di tutti, dagli investitori ai semplici appassionati di criptovalute, passando per i brand che vogliono sfruttare questa tecnologia per creare esperienze uniche che aumentino la Brand awareness. Secondo i dati diffusi dalla società americana di analisi Chainalysis, e riportati anche dal Financial Times, la spesa per i “gettoni non fungibili” su vari marketplace ha raggiunto i 41 milioni di dollari in criptovalute nel 2021.

Come creare un NFT?

Innanzitutto, occorre individuare il tipo di file che si vuole trasformare in NFT che può essere un’immagine, un video, un modello tridimensionale o qualsiasi altro contenuto digitale. A questo punto, bisogna scegliere il marketplace giusto per la vendita del proprio NFT: nel Metaverso sono nati diversi marketplaces specifici dove comprare NFT, come Rarible, SuperRare e Foundation, che mettono in contatto acquirenti e seller di opere d’arte digitali. 

Una volta scelto il marketplace, è necessario registrarsi e creare un portafoglio di criptovalute per poter acquistare e vendere gli Non Fungible Token. Infine, è possibile iniziare a pubblicare le proprie opere e attendere che qualcuno le acquisti. 

Nel dettaglio, gli NFT sono costituiti da tre componenti principali:

  • Il file multimediale, che può essere un’immagine, un video o qualsiasi altro contenuto digitale;
  • Il metadato, costituito da informazioni come il nome dell’artista, la data di creazione dell’opera e una breve descrizione;
  • Il token, che conferisce al “gettone non riproducibile” un valore monetario e lo rende unico.

I Non Fungible Token possono essere creati utilizzando vari software come Adobe Photoshop, Nifty Ink o NightCaffè. ll file che rappresenta l’opera digitale viene compresso in una stringa chiamata hash, con un processo non invertibile conosciuto come hashing, e successivamente registrato sulla blockchain che assicura l’immutabilità del metadato.

5 strategie di marketing digitale in cui includere gli NFT

Gli NFT offrono ai brand numerose opportunità per aumentare la Brand equity, migliorare la Brand awareness, conquistare una fetta sempre più vasta di pubblico e creare un’esperienza utente tutta nuova per fidelizzare i clienti.

Vediamo quali sono le cinque principali strategie di marketing digitale che possono essere utilizzate per sfruttare il potenziale degli NFT:

  1. Social Media Marketing: secondo Smart Insights, i social media sono utilizzati dal 57,6% della popolazione mondiale. Le persone trascorrono in media 2 ore e 30 minuti sulle piattaforme di social media. Con un tale afflusso di persone che navigano attivamente sui feed, i brand hanno una grande opportunità di utilizzare gli NFT per aumentare la consapevolezza del marchio e migliorare l’engagement. Applicazioni come Telegram e Discord possono essere utilizzate per condividere contenuti NFT e stimolare il coinvolgimento degli utenti nelle attività del brand per creare un legame più profondo con il proprio pubblico e costruire una community forte attorno al marchio;
  2. Influencer Marketing: gli influencer sono persone con un grande seguito sui social media che possono aiutare i brand a raggiungere il proprio pubblico di riferimento e a influenzare le loro decisioni di acquisto. Gli NFT possono essere utilizzati dagli influencer per creare contenuti originali e coinvolgenti che aumentino la Brand awareness e portino nuovi clienti nel funnel di vendita. Trovando i giusti tipi di influencer nello spazio dei Non Fungible Token, i brand possono sfruttarne la voce per far conoscere i propri NFT a un pubblico più ampio di quello che potrebbero avere altrimenti. Ad esempio, l’NBA ha sviluppato Top Shot, il marketplace che collabora con gli influencer e riceve sette acquisti al minuto;
  3. Email marketing: l’invio di newsletter, annunci, comunicati stampa e altri aggiornamenti pertinenti crea fiducia e aumenta la fedeltà al marchio, consentendo ai brand di coinvolgere il pubblico di riferimento, dai potenziali acquirenti ai clienti già fidelizzati. La segmentazione è il cuore del marketing via e-mail e permette di fornire contenuti su misura, personalizzati e rilevanti per ogni cliente nel proprio database. Includere gli NFT nelle campagne di email marketing consente ai brand di generare maggiore engagement, coinvolgimento e interesse verso il contenuto che viene condiviso. I destinatari delle email possono essere incoraggiati a interagire con il brand in modi nuovi, come ad esempio acquisire o collezionare Non Fungible Token;
  4. Paid advertisements: gli annunci a pagamento garantiscono ai brand una portata più ampia e una presenza online attiva anche nel mondo NFT. Pertanto, sono elementi indispensabili nelle strategie di marketing digitale che prevedono l’utilizzo dei “gettoni non fungibili”. I brand possono utilizzare diversi tipi di annunci, come gli annunci display nelle pagine web e nelle applicazioni, gli annunci video su YouTube e i social media, o gli annunci di testo nelle ricerche Google e nei social media;
  5. Partnership e Sponsorizzazioni: i brand possono utilizzare gli NFT per sviluppare partnership strategiche con altri marchi nel proprio settore o in settori complementari. Le partnership consentono di condividere le spese di marketing e di pubblicità, nonché le risorse umane e la rete di contatti, per aumentare l’efficacia della campagna, e possono essere utilizzate per sviluppare nuovi prodotti, condividere la proprietà di NFT e generare contenuti congiunti che migliorino la visibilità dei marchi nel Metaverso. Inoltre, permettono ai brand di sponsorizzare eventi, come convegni o fiere virtuali, per aumentare la visibilità del marchio e interagire direttamente con il proprio target. 

Grazie agli NFT i brand possono creare esperienze coinvolgenti e significative che non solo migliorano il ROI nel lungo periodo, ma consentono anche di espandere il proprio reach nel Metaverso. 

Se vuoi creare un NFT per il tuo brand o inserirlo nelle tue strategie di digital marketing, la cosa più importante è dare priorità alla qualità del contenuto e al coinvolgimento dell’utente finale. Focalizza i tuoi sforzi sulla creazione di esperienze che offrano valore aggiunto ai tuoi clienti e che siano in linea con i tuoi obiettivi aziendali. Ricorda, i Non Fungible Token non sono solo un modo per generare introiti nel breve termine, ma anche un potente strumento di marketing che può aiutarti a costruire relazioni nel Metaverso. 

Utilizzare i “gettoni non riproducibili” nelle strategie di marketing digitale non è certo un lavoro semplice: servono competenze specifiche, tempo, risorse, impegno e dedizione. Pertanto, è importante affidarsi a professionisti del settore, come un’agenzia di Content marketing che per conto dei suoi clienti si occupa della creazione, della gestione, dell’ottimizzazione e della distribuzione dei contenuti per il web e i media digitali. 

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