Instagram, dallo Swipe Up allo Sticker Link: che cos’è e cosa cambia

Poco più di un anno fa Instagram ha salutato definitivamente la funzione Swipe Up in favore dello Sticker Link, simile per scopo e funzionamento, ma sicuramente più inclusivo e migliore in termini di accessibilità e possibilità di personalizzazione. Scopriamo insieme come funziona e come aggiungerlo alle nostre storie.

di Dayone Magazine
Instagram, dallo Swipe Up allo Sticker Link: che cos'è e cosa cambia

Se siamo in possesso di un account Instagram – come d’altronde il 42 % della popolazione italiana – avremo certamente sentito parlare almeno una volta della tanto discussa funzione swipe up (letteralmente “scorrere verso l’alto”). Questa funzione, un tempo disponibile solo per account verificati e/o con un following superiore ai 10.000 utenti, è stata rimpiazzata poco più di un anno fa dallo Sticker Link, simile per scopo e funzionamento, ma migliore in termini di accessibilità e disponibile per tutti gli account, indipendentemente dal numero di follower. Scopriamo insieme di che cosa tratta e cosa è cambiato per gli utenti del social.

Swipe Up di Instagram: che cos’era e quando è stato sostituito dallo Sticker Link?

Come ben sappiamo, innovazione è la parola d’ordine a Menlo Park, e questo si riflette nelle continue novità introdotte su Instagram, uno dei “prodotti” più amati dell’azienda. Aggiornamenti che riflettono in primo luogo l’evoluzione nelle esigenze dei propri utenti, che spingono sempre più verso contenuti più inclusivi, accessibili, sicuri e di semplice fruizione.

Richieste che sono state accolte, ad esempio, con l’introduzione della funzione Sticker Link, che a partire da ottobre 2021 ha sostituito l’ormai obsoleto Swipe Up, fino ad allora disponibile solo per una fetta molto ridotta del popolo Instagram.

Prima di parlare delle importanti novità introdotte da questa nuova funzione, facciamo un passo indietro e vediamo brevemente che cos’era lo Swipe Up di Instagram e a che cosa serviva.

Swipe Up: cos’era e a cosa serviva?

Tanto decantata quanto desiderata, la funzione Swipe Up di Instagram (traducibile in italiano come “scorrere verso l’alto”) serviva a collegare le storie – sia parlate che non – ad un link esterno, che poteva condurre ad esempio ad un sito web, ad un video di YouTube, ad un articolo di blog, ad un brano su Spotify, ma anche ad una pagina di e-commerce.

L’obiettivo principale di questa funzione era appunto quella di aiutare i creator ad incrementare il traffico sui propri canali direttamente dall’app. Dall’altra, i loro follower non dovevano far altro che scorrere con il dito dal basso verso l’alto per essere reindirizzati ad una pagina esterna all’app, che nella maggior parte dei casi conteneva una promozione sponsorizzata e/o un servizio a pagamento.

Come aggiungere lo Swipe Up su Instagram?

Per aggiungere lo Swipe Up su Instagram, il creator non doveva fare altro che:

  1. Aprire l’app, selezionare l’opzione “aggiungi una storia” cliccando direttamente sull’icona “+” vicino all’immagine del profilo o in alto a sinistra, oppure scorrendo il dito sullo schermo da sx a dx;
  2. Scattare una foto o un video (o selezionarne un contenuto già presente in galleria);
  3. Toccare l’icona a forma di catena ed inserire il link a cui doveva rimandare lo swipe up;
  4. A questo punto, non restava altro che aggiungere una call to action o un adesivo sulla storia in questione in modo da segnalare ai follower la possibilità di “scorrere in alto”. Et voilà, in pochi semplici passaggi lo Swipe Up era stato aggiunto alla storia.

Come facilmente intuibile, questa feature era stata fin da subito molto apprezzata dai creator, non solo perché permetteva loro di trasformare il proprio profilo in una sorta di “vetrina”per sponsorizzazioni, codici sconto e promozioni di vario, ma anche di tracciare con accuratezza il traffico utenti che dal loro profilo portava ad una pagina esterna. Cosa tra l’altro molto utile anche per le aziende, che sempre più spesso fanno uso delle campagne di influencer marketing per raccontare e promuovere i propri prodotti e servizi.

Chi poteva usufruire della funzione Swipe Up?

Proprio in vista di questa funzione prevalentemente “promozionale”, per godere della possibilità di aggiungere lo Swipe Up nelle storie era necessario soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:

  1. Avere almeno 10.000 follower;
  2. Avere un profilo verificato (la famosa “spunta blu”).

Insomma, lo Swipe Up era riservato soltanto a content creator di medio-grandi dimensioni e pagine di brand ed attività locali, ed il fatto di poter usufruire loro di questa funzione esclusiva regalava loro -tra le altre cose- anche un certo grado di autorevolezza.

Tuttavia, come abbiamo detto, le cose sono cambiate verso la fine dell’estate 2021, quando la funzione Swipe Up è stata dapprima sostituita dallo Sticker Link e, in un secondo momento, estesa a tutti gli account presenti sul social, indipendentemente dal numero di follower.

Sticker Link: che cos’è e quali sono le principali novità introdotte con questa funzione?

Come abbiamo visto, lo Swipe Up era una funzione destinata soltanto a chi faceva un uso professionale di Instagram, e dunque preclusa alla maggior parte degli utenti della piattaforma. Ed è stato in parte proprio per questa ragione che, nel settembre 2021, gli sviluppatori di Menlo Park hanno deciso di mandare in pensione lo Swipe Up. Al suo posto è arrivato lo Sticker Link (in italiano “adesivo link”), introdotto dapprima in fase di test soltanto per un numero limitato di account e, dal 28 ottobre dello stesso anno, esteso a tutti gli utenti del social.

Dallo Swipe Up allo Sticker Link: quali sono le principali novità?

La funzione dello Sticker Link è di per sè la stessa dello Swipe Up, ovvero collegare le storie ad un link esterno, con tutti i vantaggi che questo può portare al profilo elencati sopra. A cambiare sono invece le modalità di accesso al link (gli utenti non dovranno più scorrere con il dito lo schermo dal basso verso l’altro, ma soltanto fare “tap” sull’adesivo contenente il link e poi cliccare sulla scritta “visita il link”, in modo molto simile a quello che avviene per i link sui siti web) e la possibilità di personalizzazione offerte da questa nuova feature.

Infatti, rispetto allo Swipe-up, l’adesivo presenta tre grandi vantaggi:

  1. Fornisce maggior libertà creativa agli utenti, in quanto l’adesivo sticker può essere personalizzato con diversi stili ed inserito dove più si desidera nel layout delle stories (cosa che invece non era possibile con lo Swipe Up, che doveva necessariamente essere posizionato nella parte inferiore dello schermo), al pari dei sondaggi o dei box domande;
  2. Dà ai follower la possibilità di rispondere alla storia con link, nello spazio che era in precedenza occupato dall’icona dello Swipe Up (cosa che prima era preclusa proprio per questa ragione);
  3. I fatto che, a partire da fine ottobre 2021, la funzione Sticker Link sia stata estesa a tutti gli account ha contributo a “democraticizzare” la piattaforma, offrendo anche ai creator più piccoli la possibilità di sponsorizzare i propri prodotti e/o servizi (e non solo, tutti i creator possono infatti postare anche recensioni, articoli di blog, playlist).

Al contrario, l’introduzione dello Sticker Link rende l’uscita verso i siti esterni meno immediata in quanto, se prima bastava un semplice movimento del dito dal basso verso l’alto, ora gli utenti devono prima cliccare sull’adesivo e poi su “visita il link”. Questa cosa potrebbe comunque risultare vantaggiosa qualora il creator o il brand fosse interessato a misurare l’effettivo interesse dei propri follower verso la pagina esterna linkata alla storia.

Come aggiungere lo Sticker Link alle nostre storie?

Il procedimento per inserire l’adesivo sticker nelle nostre storie è molto simile a quello che veniva utilizzato per aggiungere lo Swipe Up.
Infatti, basta soltanto:

  1. Aprire la piattaforma e cliccare su “aggiungi storia”, scattare una foto o un video (o utilizzarne uno già presente in galleria);
  2. Selezionare e copiare l’url da condividere nella storia, che può rimandare ad esempio ad un articolo di blog, un brano di spotify, il prodotto di un e-commerce, la pagina di un sito web, etc;
  3. Ri-entare nella storia e cliccare sul simbolo con l’adesivo in alto (il quarto da sinistra);
  4. Cliccare sulla funzione “link” (cercarla nella barra di ricerca in alto se non compare tra le prime proposte);
  5. Inserire il link che abbiamo precedentemente copiato e cliccare su “Fine” (è possibile anche personalizzare il testo che vedranno gli utenti);
  6. Ora non dovremo fare altro che posizionare l’adesivo in un punto strategico della storia e, se desideriamo, cambiarne colore e stile ed “evidenziarne” la presenza attraverso elementi grafici quali sticker, adesivi, scritte, frecce.

Come utilizzare al meglio lo Sticker Link nelle nostre storie? 3 semplici consigli

Per concludere, tre semplici consigli per utilizzare al meglio lo Sticker Link nelle nostre storie.

  1. Inserire l’adesivo in storie interessanti ed utilizzarlo in modo strategico.Il primo consiglio è quello di fare un uso strategico dell’adesivo, inserendolo in storie particolarmente accattivanti ed interessanti per il nostro pubblico di riferimento (consultare gli insights è molto utile per individuare quali tipologie di storie ed argomenti attirano maggiormente l’attenzione del nostro pubblico).In questo modo, aumenteremo le chances che i nostri follower clicchino sul link, cosa fondamentale se abbiamo specifici obiettivi di marketing. Al contrario, un uso troppo frequente dello sticker potrebbe avere l’effetto opposto di rendere meno “visibili” – e quindi cliccabili – i nostri link.
  2. Fare attenzione che il link sia ben visibile all’interno della nostra storia.Essenziale è anche lo stile ed il posizionamento del link all’interno della nostra storia. Questo può voler dire sia fare attenzione alla leggibilità del link, scegliendo colori e stili in contrasto con quelli presenti nella storia, che scegliere una posizione che ne faciliti la cliccabilità da parte dei nostri follower (noi consigliamo di prediligere sempre la porzione destra della storia, che è quella dove il nostro sguardo tende a cadere quando visualizziamo un’immagine);
  3. Utilizzare elementi grafici, scritte e icone per segnalare la presenza del link all’interno della nostra storia.
    Infine, non dimentichiamo di sfruttare emoji, scritte, icone ed adesivi (e, perché no, anche il simpatico avatar personalizzabile introdotto qualche mese fa) per evidenziare la presenza del link all’interno della nostra storia . Ovviamente, se inseriamo il link in storie parlate, non scordiamoci di contestualizzare la presenza del link: d’altronde, lo storytelling è un elemento essenziale di ogni buona strategia di content marketing…ma questa è un’altra storia!
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