Inbound marketing: 10 consigli per renderlo efficace

L'nbound Marketing può essere definito un approccio olistico al marketing

di Marco Decio
Inbound Marketing 10 consigli

La digitalizzazione ha cambiato profondamente le dinamiche che caratterizzano il processo di acquisto e il modo di vendere prodotti o servizi, rendendo l’Inbound marketing uno dei metodi più efficaci per attrarre nuovi clienti e instaurare una relazione duratura con quelli già fidelizzati.

L’Inbound marketing è una strategia multicanale nata circa un decennio fa che sancisce il passaggio da una comunicazione push a una pull attraverso una serie di attività che prevedono l’ottimizzazione del sito web in ottica SEO, lo sviluppo di una strategia di Content marketing, l’uso dell’Email marketing, la corretta gestione dei social media e il monitoraggio dei risultati.

Si tratta di una metodologia basata sulla creazione di contenuti di valore, condivisi nel posto giusto e al momento giusto secondo l’analisi del Buyer’s journey, che migliorano la Brand awareness e aiutano le aziende a farsi trovare dai potenziali clienti allo scopo di incrementare i risultati di business. In altre parole, adottare un approccio Inboud significa attirare utenti interessati al proprio prodotto o servizio, convertirli in lead, trasformarli in clienti e, infine, farli diventare testimonial del brand.

Scopriamo insieme quali sono i dieci modi per sviluppare una strategia di Inbound marketing vincente.

10 consigli per rendere efficace una strategia di Inbound marketing

Ecco dieci consigli per migliorare la strategia di Inboung marketing e far crescere il proprio business:

  1. Definire gli obiettivi e conoscere la buyer persona

    gli obiettivi di campagna di Inboung marketing devono essere SMART, acronimo di Specific (specifici), Measurable (misurabili), Accepted (accessibili), Realistic (realistici) e Timely(tempestivi). È importante identificare anche la buyer persona, ossia il profilo del cliente ideale, attraverso l’analisi delle informazioni demografiche (sesso, età, posizione geografica, lavoro, reddito) e psicografiche (interessi, comportamenti, obiettivi, paure);

  2. Creare un blog

    dedicare un’area del sito web al blog aziendale e pianificare una Content strategy in linea con i bisogni del proprio target di riferimento. Per costruire un blog di successo è fondamentale definire un piano editoriale e pubblicare con regolarità contenuti utili, originali e di qualità che servono ad attrarre e fidelizzare un pubblico ben definito;

  3. Applicare le regole SEO

    la Search Engine Optimization è una delle attività con il maggiore ROI sul medio-lungo periodo e permette di migliorare il posizionamento sui motori di ricerca attraverso le tecniche di SEO on-site e SEO off-site;

  4. Pianificare campagne PPC

    definire un budget e investirlo in campagne di pubblicità Pay-per-click (PCC) che rientrano nell’ambito della Search Engine Advertising e hanno l’obiettivo di migliorare il posizionamento di un sito tra i risultati a pagamento dei motori di ricerca;

  1. Utilizzare DEM e Newsletter

    all’interno del processo di Inbound marketing, il Direct Email Marketing (DEM) e la newsletter sono due strumenti di Permission marketing che aiutano a promuovere il business e a diffondere contenuti di valore con l’obiettivo di generare interesse, awareness e traffico;

  2. Costruire Call To Action (CTA) efficaci

    le Call To Action sono un elemento essenziale di qualsiasi strategia di Inbound marketing. Creare CTA efficaci, chiari e concise è fondamentale per avviare il processo di conversione e guidare l’utente verso la landing page dove troverà un form da compilare per avere accesso a un’offerta o a un contenuto premium gratuito (ad esempio: ebook, whitepaper, podcast e video);

  3. Sviluppare una strategia di Social Media Marketing     i social media sono una componente fondamentale dell’Inboung marketing perché migliorano la Brand Awareness, favoriscono l’interazione dinamica con il target di riferimento, incrementano il tasso di fedeltà e veicolano il traffico verso il sito web;
  4. Studiare il Customer Journery

    un’analisi completa del viaggio dell’utente permette di capirne le abitudini al fine di creare contenuti su misura per ognuna delle quattro fasi dell’Inbound marketing:

  • Attract (attirare): creare contenuti che rispondano ai bisogni e agli interessi dell’audience di riferimento e distribuirli nel posto giusto e al momento giusto;
  • Convert (convertire): una volta che l’utente è diventato un visitatore del sito, l’obiettivo è trasformarlo in un lead;
  • Close (chiudere): il lead si trasforma in un cliente acquisito;
  • Delight (deliziare): in quest’ultima fase del funnel non bisogna dimenticare il cliente, ma continuare ad offrirgli contenuti di valore anche dopo la vendita per guidarlo verso nuove conversioni, fidelizzarlo e farlo diventare un promotore dell’azienda;
  1. Sfruttare il Lead Nurturing:

    il termine inglese nurture significa “nutrire” o “curare” ed è proprio questo l’obiettivo della lead nurturing strategy: coltivare, alimentare e rafforzare la relazione con il lead per aumentare le probabilità che si trasformi in un cliente e acquisti il prodotto o servizio. Gli strumenti principali del lead nurturing sono l’Email marketing, Whatsapp marketing, Facebook Leads Ads e Google Ads;

  2. Misurare il ROI

    analizzare il Return on Investment (ROI) consente di valutare il successo di una specifica attività di Inbound marketing in considerazione del capitale impiegato;

Come abbiamo già detto, il Content marketing gioca un ruolo di primo piano nella strategia di Inbound marketing. Ma ideare, produrre e distribuire contenuti di valore per il web e i media digitali è un lavoro tutt’altro che semplice: sono infatti necessari tempo, risorse e competenze specifiche.

Certo, un progetto di content può essere gestito dalle aziende anche con risorse interne, ma per ottimizzare l’investimento e incrementare i risultati di business è meglio affidarsi a un partner esperto come un’agenzia di Content marketing in grado di utilizzare i principali strumenti di Inbound e capace di pianificare e monitorare le attività sul lungo periodo.

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