Hai deciso di pubblicare un magazine o un blog sul tuo sito aziendale? Magari hai visto che un tuo concorrente lo fa regolarmente e ovunque ti giri inciampi nei contenuti che pubblica. Oppure hai letto qualche articolo che parla di content marketing e dei risultati che produce per chi ci investe e hai capito che il content marketing non è solo un’attività che serve per fare awareness o per dare visibilità al tuo brand, ma è un vero e proprio strumento di generazione lead e vendite. Insomma di risultati.
Partiamo ora dal presupposto che tu abbia fatto le cose per bene, e che stia prendendo la cosa sul serio. Che non stia cioè pensando che fare content marketing e pubblicare un magazine significhi far scrivere un articolo ogni tanto (quando c’è tempo) all’assistente o peggio al responsabile marketing. Hai cominciato a fare le tue analisi sul pubblico, sui competitor, sui trend e sulle intenzioni di ricerca, hai costruito correttamente le persona (sì, si scrive senza la “s” anche al plurale) e hai definito un modello di engagement e hai disegnato il funnel ideale.
A questo punto devi definire un piano editoriale e decidere di cosa parleranno gli articoli e tutti i contenuti che pubblicherai. L’errore peggiore che potresti commettere è pensare che il piano si debba focalizzare sui tuoi prodotti e sui tuoi servizi. Fare content marketing non significa raccontare in modo esteso e dettagliato quello che già dici nelle tue campagne pubblicitarie. Per dirla in modo semplice, alle persone non interessa sentir parlare di te, del tuo brand e del tuo prodotto. Le cose a cui le persone sono interessate sono i loro problemi, i loro desideri, i loro sogni, le loro paure.
Ci saranno dei momenti in cui per qualcuno di loro uno specifico bisogno potrà corrispondere proprio al prodotto o al servizio che tu vendi. Ma nella maggior parte dei casi e per la gran parte del tempo, la loro mente sarà altrove.
L’advertising, per quanto mirato, non fa che mitragliare un messaggio di hard selling, sperando di raggiungere un potenziale cliente proprio nel momento in cui è pronto a comprare. Un terno al lotto. E’ un po’ come fare porta a porta digitale.
Il content marketing ha un altro ruolo e deve funzionare in tutt’altro modo: non deve parlare di te, ma di quello che interessa il tuo pubblico. Cioè deve parlare di loro, deve dar loro un aiuto per risolvere dei loro problemi, dare informazioni utili (anche su argomenti che non sono direttamente correlati ai tuoi prodotti o ai tuoi servizi). Insomma, deve migliorare, anche di poco, la loro vita e la loro esperienza. In prima istanza non deve avere nessuna intenzione di vendere.
Dai loro qualcosa di utile, aggiungi valore alla loro esperienza e smetti i panni del venditore a tutti i costi. Quasi miracolosamente succederà che saranno più disponibili a tornare da te, a concederti il permesso di parlare con loro, magari dandoti il loro indirizzo email, che tu dovrai usare con buon senso, non iniziare a martellarli con offerte speciali, ma continua a dar loro supporto e informazioni, magari a questo punto sì, raccontando anche come i tuoi servizi possano migliorare la loro vita. I clienti arriveranno in modo naturale, e ti accorgerai che le lead generate in organico con questo canale avranno una qualità ben più elevata di quelle “estorte” con le campagne di performance, perché arriveranno da clienti consapevoli, che sono autonomamente venuti a cercarti.
Ma quindi di quali argomenti dovresti scrivere nel tuo nuovo magazine? Le possibilità sono molte e naturalmente qualunque scelta relativa al piano editoriale va fatta dopo le necessarie analisi. Per darti qualche suggerimento generale, potresti pensare di affrontare questi temi:
- Consigli e notizie sulla tua industry
- Tutorial e guide su temi che interessano la tua audience, che sono correlati al tuo ambito di business o al tuo target di riferimento.
- Produci delle review di tool o strumenti o che la tua audience potrebbe trovare interessanti, naturalmente non parliamo di review dei tuoi prodotti o di quelli della concorrenza.
- Racconta dei casi o delle storie.
- Racconta delle esperienze di mercato o delle ricerche che hai condotto.
- Intervista persone interessanti della tua industry.
- Scrivi post su errori comuni e come evitarli.