Blog Aziendale: perché è importante averne uno

Il Blog, da diario personale a strumento di comunicazione aziendale

di Pietro Dommarco
6 mins read
Blog aziendale perché averne uno

Il blog aziendale, o corporate blog è uno strumento di marketing che non dovrebbe mai mancare nel portafoglio digitale di un’azienda che voglia promuovere il proprio business online. Dovrebbe essere alla base di qualunque strategia di Inbound Marketing e di Content Marketing.

Eppure, secondo una ricerca condotta da Change nel 2022 su un panel di circa cinquecento siti, solo il 16% delle aziende italiane ha un vero blog. La stessa ricerca ha dimostrato che i siti che pubblicano un blog in modo regolare generano in media l‘80% del traffico organico in più rispetto agli altri. Un’alta evidenza emersa dalla ricerca è che i siti aziendali che non hanno un blog attraggono mediamente l‘83,5 del traffico organico con le keyword di brand. In parole povere significa che la gran parte dei siti aziendali viene visitata solo da utenti che già conoscono il brand e che lo stanno cercando attivamente. Non è propriamente il miglior modo di valorizzare la propria presenza online: in questo modo si perde la grande opportunità di raggiungere un’enorme platea di potenziali clienti che magari stanno cercando proprio voi ma non lo sanno ancora.

Per i siti che pubblicano un blog infatti il traffico organico proviene mediamente per il 63% da keyword non di brand! Ottenere un simile risultato significa rendersi visibili e costruire awareness e consapevolezza su un pubblico potenziale difficilmente raggiungibile in altro modo (se non a costi del tutto inefficienti).

Secondo il Content Marketing Institute per il 53% delle aziende americane il blog è l’attività di Content Marketing prioritaria, e le aziende B2B dichiarano che con il blog ottengono il 67% di lead in più.

Ma allora perché le aziende italiane sono ancora così restie a investire in questo strumento?

 

Perché la tua azienda non ha ancora un blog?

I motivi per cui le aziende nel nostro paese non hanno ancora preso seriamente in considerazione un serio investimento in un blog sono diversi:

  • In passato i blog sono stati considerati come un’attività amatoriale: in origine in effetti il blogger era un individuo appassionato di uno specifico argomento che, anche con limitare competenze tecniche, poteva pubblicare le proprie idee e il proprio punto di vista. Le cose però sono assai cambiate. I blog sono tutt’altro che superati, ma sono degli strumenti complessi e altamente professionali. Richiedono oggi competenze tecniche, editoriali e di marketing molto più sofisticate per essere funzionali.
  • Pubblicare seriamente un blog non è per nulla facile: organizzare e coordinare un progetto editoriale, occuparsi della pianificazione, degli sviluppi tecnici, della produzione e dell’ottimizzazione dei contenuti richiede un team multidisciplinare e un grande sforzo organizzativo. Alcune aziende pensano di potersela cavare incaricando qualche freelance per scrivere un po’ di articoli, con risultati quasi sempre trascurabili.
  • I social sono più facili: non è necessario costruirsi una propria piattaforma e in teoria si ha accesso a un bacino enorme di utenti. La realtà è che se non si investe in advertising ormai sui social è davvero difficile ottenere visibilità. Inoltre le piattaforme social sono controllate da altre grandi aziende: costruire la propria audience su un social significa cedere il controllo sui propri clienti a un terzo.

Il blog è un’investimento di marketing, ed è probabilmente la prima attività che dovresti considerare se pensi di fare content marketing. Ma come tutti gli investimenti non può essere sottovalutato e gestito con superficialità: deve essere pianificato, bisogna individuare le risorse necessarie, organizzarle e gestirle.

Il modo più semplice per avere un prodotto professionale senza doversi impegnare molto tempo e risorse nella costruzione di un team e nello sviluppo del progetto è rivolgersi a una struttura esterna specializzata, che possa gestire tutta l’attività al meglio a costi efficienti. Change fa proprio questo mestiere, per cui se vuoi puoi contattarci per chiederci di più.

 

Che cos’è un blog

Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero “diario in rete”, e sta ad indicare un particolare sito web in cui i contenuti – multimediali, testuali o in forma di post – sono disposti in ordine anti-cronologico (dal più recente al più lontano nel tempo). Il primo blog ha visto la luce il 23 dicembre 1997 e a pubblicarlo fu Jorn Barger, commerciante americano appassionato di caccia, che decise di aprire una pagina personale dal titolo RobotWisdom per condividere i risultati delle sue ricerche sul web riguardo al suo hobby.

Considerati rivoluzionari da un punto di vista della comunicazione e dei rapporti sociali, i blog hanno ben presto attirato anche l’interesse di professionisti e aziende che hanno investito nel corporate blogging per accrescere la propria visibilità online, aumentare la Brand Awareness e differenziarsi dalla concorrenza. Inoltre, il corporate blog è una grande fonte di dati e informazioni che possono essere utilizzati per attività di remarketing e retargeting

Il blog aziendale rientra nella categoria degli owned media e quindi, a differenza di un canale earned media (definito il “passaparola online”) o paid media (contenuti sui cui si è scelto di investire del denaro per promuovere un determinato prodotto o servizio), è di proprietà esclusiva dell’azienda che può controllarne ogni aspetto e gestirlo in totale autonomia

Dai dati di Not Another State of Marketing Report 2021, studio firmato da Hubspot, azienda americana tra le più autorevoli nel settore del digital marketing, emerge che per il 57% delle aziende l’attività di blogging aziendale si è tradotta nell’acquisizione di almeno uno o due clienti nuovi al giorno. Inoltre, l’81% delle aziende afferma che il corporate blog è utile per supportare l’attività di business e interagire meglio con i consumatori.

Blog aziendale: da dove partire?

Il corporate blog è un efficace canale di comunicazione che può essere facilmente integrato nel proprio sito web aziendale, incrementando il traffico organico e aumentando l’autorevolezza del brand all’interno di una determinata nicchia.

Va però ricordato che la gestione di un blog aziendale è un’attività complessa e richiede un importante investimento in termini di tempo e denaro: non è sufficiente pubblicare notizie relative alla propria azienda oppure condividere contenuti promozionali.

Un blog aziendale, per contribuire alla crescita del business, deve prima di tutto rispecchiare l’identità e l’immagine dell’azienda, comunicarne i valori e offrire contenuti interessanti, diversi per forma (ad esempio: articoli testuali, video e infografiche) e argomenti (ad esempio: guide, tutorial e approfondimenti), per rispondere in maniera efficace alle domande dei clienti e dei prospect.

Per creare un blog aziendale e ottenere dei buoni risultati in termini di fidelizzazione degli utenti e lead generation è fondamentale:

  • Individuare gli obiettivi del brand;
  • Fare benchmarking e un’attenta analisi dei competitor;
  • Studiare il target di riferimento e definire le buyer personas, analizzandone le esigenze e le ricerche online allo scopo di produrre contenuti utili e pertinenti;
  • Fare keyword reasearch (ricerca delle parole chiave);
  • Definire il tono of voice del brand che deve essere chiaro, efficace e riconoscibile;
  • Monitorare i KPI (Key Performance Indicators) per valutare le prestazioni del blog aziendale nel tempo;
  • Calcolare il ROI (Return On Investment).

Come aprire un blog aziendale?

Vediamo insieme come aprire un blog aziendale e posizionarsi in modo efficace all’interno dei motori di ricerca, migliorando così la propria Web Reputation:

  • Acquistare un dominio e scegliere l’hosting
    Il dominio è l’indirizzo che identifica in modo inequivocabile il corporate blog e solitamente coincide con il nome dell’attività, mentre l’hosting è il servizio di rete che permette alla pagina web aziendale di trovare posto all’interno di un server.
  • Corporate blog interno o esterno al sito aziendaleIl blog aziendale può essere aperto all’interno di un sito web già esistente, come cartella o sottodominio, oppure si può scegliere di acquistare nuovi domini e hosting. Al fine di migliorare il proprio posizionamento organico all’interno dei motori di ricerca l’ideale è aprire un blog all’interno del sito web dell’azienda.
  • Installare il CMS (Content Management System)Il CMS facilita la gestione dei contenuti di siti web e il più diffuso nonché il più semplice da utlizzare è sicuramente WordPress, una piattaforma open source che permette anche ai meno esperti di gestire facilmente un blog. Inoltre, i contenuti pubblicati con WordPress sono facilmente indicizzabili su Google.
  • Scegliere il templateLa scelta del tema è molto importante perché anche l’impatto visivo contribuisce in maniera significativa al successo del blog aziendale. WordPress propone template gratuiti e a pagamento, tuttavia è consigliabile affidare la progettazione grafica del ad un professionista per avere un blog curato nei minimi dettagli e dal design responsive.

3 consigli per un corporate blog di successo

Come costruire un blog aziendale di successo? Ecco tre consigli per migliorare l’immagine della propria azienda sul web:

  • Sviluppare un piano editoriale, postare articoli con frequenza regolare e creare una redazione, individuando le risorse adatte (interne o esterne all’azienda). Come abbiamo già detto, è consigliabile variare la tipologia dei contenuti che devono essere sempre originali e coinvolgenti;
  • Inserire il blog aziendale all’interno di una strategia multicanale che comprende, ad esempio, Email Margketing e Social Network, per intercettare gli utenti attraverso diverse piattaforme;
  • Sviluppare una corretta strategia di Content Marketing per attrarre clienti attraverso contenuti capaci di avvicinarli al brand e ai suoi prodotti/servizi.

Naturalmente per definire, strutturare e scrivere gli articoli del blog è necessario attenersi a una serie di regole e principi. Se vuoi sapere come scrivere un articolo per il blog trovi qui la nostra guida.

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